lunedì 3 novembre 2008

cronaca del derby

L’atteso derby tra le due debuttanti nella categoria se lo è aggiudicato, con pieno merito, l’Atletico Tirrenia che ha messo nella contesa, fin dal primo minuto, uno spirito e una volontà nettamente superiori a quelle degli avversari, per cui il risultato non poteva essere che questo.La squadra di Tocchini ha costruito il successo dalle fondamenta, cioè dalla difesa dove ha giganteggiato Arnaldi specie sui palloni alti e gli attenti Amaduzzi e Levi che non hanno concesso spazi a Giuntini e compagni, respingendo ogni pallone – quando di precisione, ma quasi sempre alla viva il parroco, con tutto il rispetto per don……. presente in tribuna – come deve essere in questa categoria. In mezzo al campo il faro Capritti e Mengheri, hanno dettato i ritmi per i guizzanti Crudele e Luperini.Sull’altro fronte la Garzella ha ben presto ceduto il comando delle azioni agli avversari e solo la grandissima prestazione di Ventavoli e dell’esordiente Popa hanno fatto sì che Polese non corresse eccessivi pericoli. Solo al 18’ Turini, da ottima posizione ha sparacchiato in pineta un pallone meritevole di ben altro trattamento.Al 26’ il gol. Mengheri conquista un pallone che la difesa gialloverde non riesce proprio a rinviare e da una ventina di metri e oltre lascia partire un tiro apparentemente senza pretese: angolato ma tutt’altro che irresistibile sul quale Polese, forse coperto, giunge con evidente ritardo. Il gol non scuote più di tanto la Garzella che nell'arco dei primi 45’ riesce a costruire solo un paio di affondi sulla destra e una mischia in area senza risultato.La ripresa ha la sua svolta al 60’ quando il direttore di gara, fino a quel momento molto permissivo (oserei dire anche troppo…) espelle dal campo Popa per un fallo apparso ai più veniale per il quale anche il «giallo» sarebbe già stata una punizione eccessiva. In dieci la Garzella da il meglio di sé per 10’ e perviene al pareggio con un gran sinistro di Marchetti all’incrocio dei pali. La partita ha un sussulto ma si chiude definitivamente pochi minuti dopo con il calcio di punizione di Araldi, deviato dalla barriera, che in pratica cala il sipario sulla partita. La Garzella tenta una timida reazione ma così facendo si espone al pericoloso contropiede del Tirrenia che colpisce ancora con Turini solo davanti all’incolpevole Polese e sfiora altri gol con Meucci e con Boulgarne troppo egoista nella circostanza. La partita si conclude al 95’ con i comprensibili e giustificati festeggiamenti dei vincitori.
bs.