Juniores corsari a Latignano
Latignano - Atletico Tirrenia 0-2
I ragazzi di mister Gambini si mantengono nelle prime posizioni superando in trasferta il Latignano con la doppietta di Acquas.
LATIGNANO 2005 (5-3-2): Diodati, Morani (31’st Puntoni), Falaschi, Vicard (11’st Pancamo), Fiori, Iacoponi, Bellino (40’st Cei), Cecchi, Lippi (24’st Ascani), Mustafa, Conti. A disp. Gemignani, Cipro. All. Buggiani.
ATLETICO TIRRENIA (4-4-1-1): Russo; De Planu, Salvatori (45’st Tatti), Baroni, Puccinelli; Fiori (27’st Garibaldi), Balestri, Sannino, Carlotti; Barigliano, Acquas (43’st Galletti). All. Gambini.
ARBITRO: De Blasio di Pisa.
RETI: 23’ pt e 9’ st Acquas
Note: ammonito Acquas, al 12’st espulsione diretta di Balestri. Angoli 8-4 per l’Atletico Tirrenia. Recuperi: 0’, 3’.
Si interrompe, almeno per oggi, la bella favola del Latignano, squadra sorpresa del campionato. Il più quotato Atletico Tirrenia fa valere la propria maggiore preparazione tecnica e fisica, e si impone meritatamente con un secco e indiscutibile 2-0. Ed il divario avrebbe potuto anche essere più ampio, se si considera che gli ospiti, oltre alle reti segnate, hanno colpito un palo e una traversa. Gli unici veri brividi a mister Gambini li regala un proprio giocatore, il centrocampista Balestri, che a mezz’ora dalla fine si fa cacciare, banalmente, per qualche parola di troppo rivolta al direttore di gara. Tuttavia i gialloblù (oggi in completa tenuta blu scuro), per loro fortuna, sono già avanti di due reti e poi, anche in inferiorità numerica, se la cavano bene, limitando e controllando il tentativo di rimonta della squadra cascinese.
L’Atletico parte deciso sin dai primi minuti, pressando gli avversari nella loro metà campo, ma negli ultimi 20 metri si trova di fronte una retroguardia latignanese compatta e organizzata. Iacoponi, Fiori e Falaschi sono i tre difensori centrali, supportati ai lati da Morani e Conti. I gialloblù si fanno vedere in avanti, anche se non si può parlare di occasioni da gol particolarmente clamorose. Al 9’ Falaschi risolve una situazione difficile in area, chiudendo di testa in angolo e anticipando così Fiori e Acquas. Gli ospiti sono costretti a tentare, soprattutto, con tiri da fuori area: ci provano Barigliano (2 volte) e Sannino, senza eccessiva pericolosità.
Al 23’ però la pressione tirreniese trova i suoi frutti concreti. Sulla sinistra Carlotti supera in dribbling Morani e Iacoponi, quindi serve centralmente lo smarcato Barigliano. Il tiro della punta è centrale ma forte, tanto che Diodati è incerto nella presa e si fa sfuggire il pallone. Come un avvoltoio si getta sulla sfera Acquas, che scaraventa in rete da due passi. 0-1.
Dopo lo svantaggio i locali hanno un sussulto e sfiorano l’immediato pareggio. Al 25’ De Planu sbaglia il rilancio e serve inavvertitamente Conti, appena dentro l’area, ma l’esterno non ne approfitta calciando frettolosamente e debolmente. Un minuto dopo, Lippi,da destra, serve centralmente Mustafa: l’attaccante si presenta solo davanti a Russo e lo scavalca con un pallonetto che, però, termina la sua corsa appena al lato del palo destro. Il finale di tempo, invece, è nuovamente di marca gialloblù, con 3 occasioni davvero importanti per raddoppiare. Al 30’ Sannino impegna Diodati alla parata; al 32’, sul corner battuto da Barigliano, Baroni anticipa tutti di testa ma la palla, peraltro un po’ sporca, carambola sul palo e poi è messa di nuovo in corner. A 4 minuti dal termine, poi, capolavoro balistico di Acquas su punizione dai 20 metri: il pallone, maligno, si abbassa, superando Diodati, ma trova la traversa.
Il raddoppio più volte sfiorato dai ragazzi di mister Gambini nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, arriva puntuale alla ripresa del gioco, quando sono trascorsi solo 9 minuti. Anche stavolta Acquas si dimostra centravanti molto abile e scaltro in area di rigore. Sul corner di Barigliano saltano in molti, ma nessuno trova l’impatto, così il pallone rimane lì e danza nell’area piccola. Acquas, come in occasione del primo gol, è il più svelto ad intervenire e può calciare a colpo sicuro per il 2-0.
In avanti il Latignano, e non è una novità, si affida soprattutto alle giocate di Mustafa. All’11’ la punta, dopo una percussione centrale, inventa una conclusione sul palo lontano, su cui Russo è chiamato a una deviazione molto difficile e pregevole.
Un minuto dopo la partita potrebbe riaprirsi. Balestri subisce un fallo e, nell’incredulità generale, l’arbitro gli sventola il cartellino rosso. Probabile che il centrocampista abbia rivolto qualche, inopportuna ed eccessiva, frase di protesta all’indirizzo di De Blasio dopo il fallo subito. Il Latignano torna a credere nella possibilità di raddrizzare una partita nata ed indirizzata male: Buggiani perciò disegna un 3-4-3 molto diverso dall’atteggiamento di partenza. L’Atletico Tirrenia, tuttavia, non si scompone, passa a un 4-4-1 che concede poco e, poi soprattutto, a centrocampo Sannino e Barigliano sono molto bravi a far girare la palla e ad addormentare il gioco. Così l’offensiva del Latignano trova scarsi sbocchi. Russo deve intervenire solo su un tiro di Mustafa (22’), mentre la situazione più pericolosa si concretizza solo nel finale, al 38’: su un calcio piazzato di Mustafa sicrea una mischia furibonda, con la difesa ospite che riesce poi a spazzare. L’Atletico in 10, come detto, controlla il gioco ma non sta comunque a guardare: al 34’, su azione di corner, Garibaldi manca di poco la deviazione,al 39’, servito da Acquas Sannino concluda appena a lato.
Migliori in campo Offside
Acquas (Atl.Tirrenia): in verità Sannino e Barigliano non sono assolutamente da meno, ma è chiaro che con 2 gol e 1 traversa, il piccolo, agilissimo e rapinoso centravanti, è l’uomo del match
Mustafa (Latignano): Meno brillante, ispirato e fortunato di altre volte,ma anche oggi Mustafa si fa vedere più volte alla conclusione con pericolosità.